La prima volta che presi in mano un paio di ferri avevo sei anni: in prima elementare la maestra mi insegnò a fare i primi punti e il primo lavoretto. Era una sciarpetta per le bambole, lavorata a punto legaccio, che naturalmente risultò un lavoro pieno di buchi e imperfezioni. Ma l'ho conservata per anni con affetto, a ricordo di quella bimba che lavorava con un paio di ferri più grandi di lei.
Col tempo poi le abilità si sono affinate: ho imparato molto da mia mamma e le sue amiche che lavoravano sempre a maglia e uncinetto. Una volta apprese le tecniche di base, è stato più semplice leggere anche schemi ed istruzioni dalle riviste specializzate.
Negli ultimi anni avevo abbandonato un po' questi miei hobby, dedicandomi ad altro, soprattutto ai miei amati libri (questo, più che un hobby, è una passione e ragione di vita). Ma il desiderio di riprendere in mano ferri e uncinetto era lì, latente, soprattutto per dedicarmi alla creazione di cose originali e diverse dai soliti maglioni o centrini. Così, complice quest'ultimo mese di immobilità causa malattia, ho ripreso in mano gli arnesi del mestiere e mi sono detta: "Vediamo cosa riesco a tirar fuori da un gomitolo e da un paio di ferri".
Proverò a illustrare le mie creazioni e i vari passaggi, premettendo che è la prima volta che mi cimento in foto e descrizioni dei miei lavori.
Vediamo cosa ne uscirà.
assolutamente sì
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